lunedì 31 maggio 2010

Chiesa Madonna del Lume

Conosciuta anticamente come la chiesa di S. Mattia, si presume che sia stata costruita intorno al 1460.

Fu sede dell'antica Congregazione dei Chierici di S. Gaetano, nota come "la Comunità" sorta nel 1641 con lo scopo di “elevare l'educazione spirituale , morale e culturale del popolo grottagliese”.A questa scuola si formò pure il santo concittadino Francesco De Geronimo che abitava, con la famiglia, ad un centinaio di metri, dove ora sorge il santuario che i grottagliesi gli dedicarono nel 1838, inglobando la sua casa natale.

La chiesetta, attualmente di proprietà della Confraternita del Nome di Gesù, a cui venne donata nel 1939 dalla sig.ra Isabella Pepe, erede della famiglia Antoglietta Bucci, presenta una facciata in cui spicca un ampio finestrone a sacco di polpo rovesciato. Due nicchie scavate nel muro sono poste lateralmente al portale e racchiudono le statue di S. Gaetano e S. Andrea Avellino.
L'interno è vistosamente decorato in un fastoso barocco settecentesco, ad opera dell’artista Nicolaus Coviello tra il 1720 ed il 1740. Fregi, stucchi, tele, statue, arredi sacri fanno di questo tempietto un pregevole esempio di arte barocca conservato e tenuto vivo grazie al lavoro della Confraternita che, dal 1997, persegue un infaticabile e costoso progetto di restauro delle opere d’arte esistenti nel suo Oratorio, grazie anche alla partecipazione di numerosi benefattori.

Oltre all’altare maggiore centrale, nel piccolo tempio insistono sei altari laterali: tre sul lato destro e tre sul lato sinistro. Sull’altare maggiore troneggia una tela ad olio raffigurante la Madonna del Lume, dipinta dall’artista N. Coviello.

Notizie tratte dall’opuscolo “Confraternita SS. Nome di Gesù – Grottaglie” - 2004 – 2° Edizione